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Nuri Albala

    Gustave Massiah

    in Léo Matarasso, Seminario del 6 dicembre 2008, Cedetim, Parigi

    Nuri Albala è morto a Parigi il 19 maggio 2009. Lo ricordiamo qui ai suoi molti amici

    La discrezione di Nuri non nascondeva la sua forte presenza. Quando se ne è andato, alcune cose sono state spostate, ma dopo ci si rende conto che molte cose essenziali sono cambiate.
    In qualsiasi situazione Nuri ascolta attentamente con un grande sorriso, si diverte nelle discussioni e sa apprezzare i confronti nella loro giusta misura. Al momento giusto, approfittando di una tregua e di un momento propizio, propone un’uscita ovvia che non umilia nessuno e che salva la possibilità di continuare a impegnarsi insieme.
    Nuri era un attivista che sapeva mettere tutte le sue capacità al servizio del suo impegno.
    Come avvocato, era sempre disponibile a difendere i diritti civili e politici. Ma conosceva anche la fragilità di coloro la cui vita era minacciata, e sapeva dare tutta la sua disponibilità e amicizia. Non c’era confine tra il suo ufficio e il suo appartamento, così tante persone perseguite da tanti paesi possono testimoniare di tutto ciò che Nuri ha portato loro.
    Nuri era molto coinvolto nella Lega Internazionale per i Diritti e la Liberazione dei Popoli, che sosteneva il Tribunale Permanente dei Popoli. Conosceva e difendeva con talento la complementarità tra i diritti dei popoli e i diritti fondamentali, individuali e collettivi. Ce lo ha ricordato qualche settimana fa in occasione di un omaggio a Léo Matarasso.
    Nuri era anche molto impegnato nella difesa e nel progresso del diritto internazionale. Era un appassionato sostenitore del protocollo per i diritti economici, sociali e culturali. Sapeva bene che il diritto internazionale non è un punto di arrivo, è solo un punto di partenza, un fulcro per le lotte popolari che sole possono fare la differenza.
    Spesso ha spiegato che i forum sociali, rafforzando i movimenti sociali e cittadini, hanno aperto nuove prospettive per una trasformazione sociale radicale e nuove alternative.
    Nuri era stato coinvolto nella creazione di Attac fin dall’inizio e vi era attivamente impegnato. Ha perso poche università estive. Due anni fa, aveva condotto un seminario per Attac sui diritti ambientali e il loro posto nel diritto internazionale. Aveva dimostrato una formidabile conoscenza incrociando con maestria la sua conoscenza del diritto internazionale e la sua capacità di cogliere tutto ciò di cui sono portatori i movimenti sociali, ambientali e di libertà.
    È una grande tristezza perdere il coraggio, l’eleganza di pensiero e il grande umorismo di Nuri.

    Massiah, Gustave

    in:

    <strong>Léo Matarasso,
    Seminario del 6 dicembre 2008, Cedetim, Parigi
    Milano, maggio 2009</strong>

    Tag:

    Léo Matarasso