Caro Piero,
sono la moglie di Gerardo Bamonte che se ancora in vita sicuramente avrebbe partecipato o inviato le sue condoglianze. Ho lavorato per la Lega e ti ho conosciuto come ho conosciuto Verena e Gianni Tognoni a Roma e François Houtart anche in occasione della nostra comune partecipazione al primo Global Forum di Porto Alegre. Non credo di aver conosciuto personalmente Leo Matarasso, ma sento molto la scomparsa di chi, come noi, ciascuno a suo modo ed entro i propri limiti, ha preso a cuore la difesa dei diritti umani, ancora capace di vedere in tutti il viso dello stesso uomo.
Con affetto e partecipazione,
Lidia Marzotto
Marzotto Bamonte, Lidia
in: <strong>Léo Matarasso,
Seminario del 6 dicembre 2008, Cedetim, Parigi
Milano, maggio 2009</strong>